Il territorio del Soave è autentica poesia. Un paesaggio incantevole, affascinante, quasi “magico” immerso tra natura, castelli, vigneti e ville. Eccoci nelle terre del Soave, dove storia, territorio e vino si intrecciano in maniera perfetta per creare un’identità unica, che scopriamo attraverso un itinerario, circa 50 km, che si snoda tra aziende vitivinicole, punti vendita, ristoranti, attrattive storiche e ambientali, e che si apre nella cittadina medievale da cui prende il nome. Sulle colline dell’arco orientale della provincia Veronese, ai confini con la Provincia di Vicenza, si trova il territorio di Soave: un romantico susseguirsi di suoli vulcanici e dolci pendii, dove si respira aria di tradizione, autenticità e storia. È un paesaggio collinare accarezzato dal sole, raramente toccato da gelate. Una terra da scoprire soprattutto in primavera e in autunno quando innumerevoli sfumature di colori dipingono le colline: il bianco dei ciliegi, il tenue verde degli ulivi e il brillante giallo del tarassaco, le sfumature del giallo e dell’arancio in autunno. Le distese dei vigneti e le mura merlate del castello medievale costituiscono la cornice ideale per un collage ricco di profumi e sapori variegati in grado di offrire prelibatezze enogastronomiche il cui gusto è inconfondibile. Il nome Soave sembra derivare da “Suaves”, nome che indicava gli Svevi quando giunsero in Italia con il re longobardo Alboino e inoltre coincide con un aggettivo indicante sensazioni piacevoli trasmesse da un paesaggio delicato, dolce, gentile.